Una giornata di riflessione e discussione a Roma per partire dai segnali positivi, che pure già si evidenziano in diversi ambiti mediatici, e ripensare insieme questa narrazione necessaria.
21 giugno 2018 | Palazzo Merulana, Roma | dalle 9.30 alle 17.30
La violenza contro le donne ha smesso da tempo di essere un trafiletto relegato in fondo alla cronaca. Le storie di femminicidio arrivano in prima pagina o in prima serata in TV e scatenano i social media. Il movimento #MeToo ha messo sotto gli occhi di tutti/e che la violenza contro le donne è una componente strutturale delle società e come tale deve essere affrontata.
Eppure i media continuano a proporre narrazioni che replicano gli stessi cliché – uomini in preda a un raptus, donne vittime collusive o addirittura complici interessate “fin quando ha fatto loro comodo”.
– Perché è così difficile raccontare la violenza contro le donne in tutta la sua complessità?
– Perché il racconto della violenza non parte quasi mai dal riconoscimento prioritario della libertà femminile?
– La spettacolarizzazione della violenza contro le donne è davvero ciò che “vuole il pubblico”?
– Cosa si può fare per sciogliere questi nodi?