NORMATIVA EUROPEA

Raccomandazione Rec(2002)5 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla protezione delle donne dalla violenza, adottata il 30 Aprile 2002, e esposizione dei motivi [Italiano]
Decisione 803/2004/CE del Parlamento Europeo che istituisce il programma Daphne II [Italiano]
Programma della Campagna Europea per combattere la violenza contro le donne, compresa la violenza domestica [Français]

NORMATIVA REGIONALE
Regione Sicilia L.R 31 Luglio 2003 n° 10 – Norme per la tutela e la valorizzazione della famiglia

NORMATIVA NAZIONALE
Legge 11 Agosto 2003 n° 228, Misure contro la tratta di persone
Legge 8 Novembre 2000 n° 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
Legge 15 Febbraio 1996 n° 66, Norme contro la violenza sessuale
Legge 5 Aprile 2001 n° 154, Misure contro la violenza nelle relazioni familiari
Legge 8 Febbraio 2006 n° 54, Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli
Legge 23 aprile 2009 n°38 recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori (Stalking)

NORMATIVA INTERNAZIONALE
Spagna, Ley orgánica de Medidas de Protección contra la Violencia de Género [Español]
Francia, Loi n° 2006-399 du 4 avril 2006 renforçant la prévention et la répression des violences au sein du couple ou commises contre les mineurs [Français]

Fonti Costituzionali: art. 2 e 3: Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Cost. 27-12-1947
Costituzione della Repubblica Italiana (1)
NOTE
(1) La Costituzione fu approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27 dicembre 1947, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 1947, n. 298, ediz. straord., ed entrò in vigore il 1° gennaio 1948. Vedi XVIII disp. trans. fin., comma primo.

Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Cost. 27-12-1947
Costituzione della Repubblica Italiana (1)
NOTE
(1) La Costituzione fu approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27 dicembre 1947, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 1947, n. 298, ediz. straord., ed entrò in vigore il 1° gennaio 1948. Vedi XVIII disp. trans. fin., comma primo.

Normativa in materia di pari opportunità; D.lgs. 11 aprile 2006, n. 198 – “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”:
Libro I – Disposizioni per la promozione delle pari opportunità tra uomo e donna
Libro II – Pari opportunità tra uomo e donna nei rapporti etico-sociali
Libro III – Pari opportunità tra uomo e donna nei rapporti economici
Libro IV – Pari opportunità tra uomo e donna nei rapporti civili e politici

Violenza contro le donne; Decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11, “Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonche’ in tema di atti persecutori”. Convertito in legge dalla L. 23 aprile 2009, n. 38, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2009
Legge 4 aprile 2001, n. 154, “Misure contro la violenza nelle relazioni familiari”
Legge 15 febbraio 1996, n. 66, “Norme contro la violenza sessuale”

Codice penale: art. 609-bis (Violenza sessuale)
art. 609-ter (Circostanze aggravanti)
art. 609-quater (Atti sessuali con minorenne)
art. 609-quinquies (Corruzione di minorenne)
art. 609-sexies (Ignoranza dell’età della persona offesa)
art. 609-septies (Querela di parte)
art. 609-octies (Violenza sessuale di gruppo)
art. 609-nonies (Pene accessorie ed altri effetti penali)
art. 609-decies (Comunicazione al tribunale per i minorenni)
art. 612 bis – (Atti persecutori)

  • Istituzione e Organismi di parità

DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA’
D.M. 30 settembre 2004, Riorganizzazione del Dipartimento per le pari opportunità
D.P.C.M. 28 ottobre 1997, n. 405, Regolamento recante istituzione ed organizzazione del Dipartimento per le pari opportunità nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Direttiva P.C.M. 27 marzo 1997, “Azioni volte a promuovere l’attribuzione di poteri e responsabilità alle donne, a riconoscere e garantire libertà di scelte e qualità sociale a donne e uomini” (c.d. “Direttiva Prodi-Finocchiaro”)

COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITA’ TRA UOMO E DONNA
D.P.R. 20 gennaio 2009, n. 8, Regolamento recante modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 115, concernente il riordino della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna
D.P.R. 14 maggio 2007, n. 115, Regolamento per il riordino della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248
APPROFONDIMENTI
Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna